Settimana dal 9 al 13 aprile

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BrunoN
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Settimana dal 9 al 13 aprile

Messaggio da BrunoN » dom apr 08, 2018 9:48 am

Buongiorno, iniziamo la consueta analisi relativa alla movimentazione dei flussi di denaro determinati dagli open interest, dai prezzi di contrattazione e dai volumi scambiati. Tutto ciò ci consentirà di vedere il mercato come realmente è e non come crediamo o speriamo che sia.
Analizzando il grafico orario del future giugno notiamo una prima area di resistenza posta a quota 22500 (che corrispondono agli attuali 23000 di indice), un discreto gap up tra 22100 e 22240 che in realtà è ininfluente poichè tale area è stata scambiata moltissimo nei giorni e nelle settimane passate e non possiamo considerarla un vuoto volumetrico da colmare. Il primo supporto è come sempre da un pò di giorni a questa parte a 21500.
Nella giornata di venerdì abbiamo assistito ad una seduta veramente poco mossa e caratterizzata da un trading range in area di massimi estenuante, con rotture al rialzo ed al ribasso, per arrivare infine all'apparente cedimento di quota 22400 in chiusura di seduta.
Sul fronte del future c'è da segnalare ancora un leggero aumento di open interest che arriva a toccare quota 42529 a fronte di volumi di scambio piuttosto esigui, 22659.
Nonostante che sul lungo periodo la tendenza è ancora ribassista, sul breve, ovvero nelle ultime sedute, è invece al rialzo e, come sappiamo, se ad un trend al rialzo ed in corrispondenza di un livello sensibile di open interest di opzioni, aumenta anche l'open interest del future, è probabile che questa tendenza possa proseguire poichè gli operatori stanno entrando a copertura di posizioni in opzioni che rischiano di passare da atm ad itm. E' un pò come mettere benzina sul fuoco.
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Passiamo ora ad analizzare sulle varie scadenze come si sono comportati gli operatori.
Come si vede sulla scadenza di aprile la seduta passata è stata caratterizzata esclusivamente da movimentazione di put, 1628 nuovi contratti a strike 20000 e lieve chiusura sullo strike 21500. Le call non sono state toccate.
Tutto ciò è confermato anche dal grafico della movimentazione che va dal 3 al 6 aprile,
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Sulla scadenza maggio il fenomeno è ancora più netto con apertura di nuove posizione sia a strike 21500 che atm a 23000.
Stesso discorso vale per la movimentazione fatta durante tutta la settimana passata: hanno movimentato almeno il triplo di put rispetto alle call dove sembra abbiamo montato un grosso straddle a strike 23000.
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Infine passiamo alla scadenza trimestrale di giugno dove nella giornata di venerdì hanno chiuso 1347 call a strike 24500 e 417 a strike 23000 disinteressandosi completamente della parte put.
Sul totale delle posizioni mosse questa settimana anche qua si vede come il grosso del movimento si è verificato sulle put a strike 21000 e una timida chiusura di call a strike 24000.
La posizione totale ci riporta una funzione di ripartizione dove sussiste la calma e la neutralità totale a quota 22250, primo livello di intervento degli operatori potrebbe essere 23000 dove ci sono il 40% di call ed altro livello i 21500 dove è posizionato il 45% di put.
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La prossima nota è relativa alle volatilità implicita e storica.
Sulla IV (implied volatility) si vede subito il crollo delle scadenze superiori ai 60gg ed alla piccola impennata della IV a 30 gg. Tutto questo è confermato perfettamente anche dal grafico della HV (Historycal Volatility).
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Per ultimo lanciamo una simulazione Montecarlo.
Vediamo subito che, con i prezzi e le volatilità attuali, il nostro future, a 30 gg, ha il 68,7% di probabilità di rimanere all'interno di 21000 e 23740; il 14,19% di scendere sotto i 21000; il 17,11% che i prezzi salgano oltre i 2374.
Anche il Montecarlo, così come tutta la movimentazione di open interest e le inferenze fatte, portano a credere che un rialzo abbia probabilità maggiori di un ribasso.
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Ripartiremo con l'analisi operativa con un nuovo topic dedicato agli Elite a partire dalla prossima settimana.
Chi vola vale, chi vale vola, chi non vola è un vile.

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