Analisi daily dal 30 luglio al 3 agosto
Inviato: lun lug 30, 2018 10:43 pm
Analisi del 30 luglio
Avvio di ottava negativo per l’S&P 500 che ha chiuso gli scambi a 2802,60 punti (-0,58%), in calo per la terza seduta consecutiva. Per il momento la flessione appare fisiologica dopo il rally che nel mese di luglio ha riavvicinato i prezzi ai record di inizio anno. Con molta esitazione, la struttura grafica di fondo resta pertanto orientata al rialzo, almeno fino a quando i prezzi resteranno sopra quota 2795/2798 circa, media mobile esponenziale a 20 sedute testata proprio nella seduta di ieri. Questo riferimento rappresenta infatti un valido supporto di breve termine che potrebbe costituire una base dalla quale tentare l’allungo verso 2851 punti, per la ricopertura del gap lasciato aperto il 30 gennaio, e più in alto sui record assoluti a 2872 punti. I timori di una correzione di tutto il rialzo dai minimi di aprile verrebbero invece confermati nel caso in cui i prezzi dovessero piombare nuovamente sotto la media mobile citata, cui seguirebbe il test in area 2764 della base del gap lasciato aperto il 9 luglio. Tuttavia, solo la violazione di area 2742/2743 sarebbe un segnale preoccupante in ottica temporale di medio termine e potrebbe anticipare l’avvio di una correzione più ampia del rialzo degli ultimi tre mesi.
Avvio di ottava negativo per l’S&P 500 che ha chiuso gli scambi a 2802,60 punti (-0,58%), in calo per la terza seduta consecutiva. Per il momento la flessione appare fisiologica dopo il rally che nel mese di luglio ha riavvicinato i prezzi ai record di inizio anno. Con molta esitazione, la struttura grafica di fondo resta pertanto orientata al rialzo, almeno fino a quando i prezzi resteranno sopra quota 2795/2798 circa, media mobile esponenziale a 20 sedute testata proprio nella seduta di ieri. Questo riferimento rappresenta infatti un valido supporto di breve termine che potrebbe costituire una base dalla quale tentare l’allungo verso 2851 punti, per la ricopertura del gap lasciato aperto il 30 gennaio, e più in alto sui record assoluti a 2872 punti. I timori di una correzione di tutto il rialzo dai minimi di aprile verrebbero invece confermati nel caso in cui i prezzi dovessero piombare nuovamente sotto la media mobile citata, cui seguirebbe il test in area 2764 della base del gap lasciato aperto il 9 luglio. Tuttavia, solo la violazione di area 2742/2743 sarebbe un segnale preoccupante in ottica temporale di medio termine e potrebbe anticipare l’avvio di una correzione più ampia del rialzo degli ultimi tre mesi.