Analisi daily dal 17 al 21 settembre
Inviato: mer set 19, 2018 8:34 am
Analisi del 18 settembre
Passo avanti per l’S&P 500 che archivia le negoziazioni a quota 2904,31, in progresso dello 0,54%. La permanenza al di sopra della media mobile esponenziale a 20 sedute, ora in transito a 2881 circa, ha favorito il rientro delle tensioni ribassiste. Tuttavia, il movimento non è ancora sufficiente a garantire la riattivazione dell’uptrend in direzione di obiettivi ipotizzabili a 2930 e 2950 circa. Per spingersi su quei livelli, l’indice americano dovrà superare senza troppa esitazione i record dello scorso mese a 2916 punti. Il contesto grafico si conferma dunque positivo ma vede il rischio di flessioni all'orizzonte: un nuovo test di area 2916 senza il superamento dello stesso formerebbe un piccolo doppio massimo che potrebbe dispiegare i suoi effetti modificando la struttura rialzista formatasi negli ultimi quattro mesi. Sotto 2964 i prezzi potrebbero quindi scendere a correzione del rialzo dai minimi di maggio per obiettivi in area 2850 e più in basso in direzione di 2828 punti, base del gap del 16 agosto. Sotto questo sostegno aumenterebbe il rischio di assistere ad approfondimenti verso area 2790/2800, quota pari al 38,2% di retracement del rialzo dai minimi di maggio.
Analisi del 17 settembre
Parte male la settimana per l’S&P500
Battuta d’arresto per l’S&P 500 che cede lo 0,56% e archivia gli scambi a 2888,80 punti. Lo scenario grafico di breve periodo resta comunque immutato con i prezzi che restano prossimi ai massimi assoluti fatti registrare a quota 2916. Proprio la vicinanza con questi livelli sta frenando momentaneamente l'ascesa dei corsi, obbligando l'indice a muoversi per vie laterali per accumulare energie fresche per realizzare un nuovo allungo verso obiettivi ipotizzabili a 2930 e 2950 circa. Discese fino ad area 2870 non danneggerebbero le prospettive di successivi rialzi: in questo punto transitano la linea che sale dai minimi di fine giugno e il supporto statico rappresentato dai top di inizio anno. Sotto questo duplice supporto scatterebbe invece un primo campanello d’allarme, che troverebbe conferma sotto il minimo del 7 settembre a 2864 punti per target negativi in area 2850 e più in basso in direzione di 2828 punti, base del gap del 16 agosto.
Passo avanti per l’S&P 500 che archivia le negoziazioni a quota 2904,31, in progresso dello 0,54%. La permanenza al di sopra della media mobile esponenziale a 20 sedute, ora in transito a 2881 circa, ha favorito il rientro delle tensioni ribassiste. Tuttavia, il movimento non è ancora sufficiente a garantire la riattivazione dell’uptrend in direzione di obiettivi ipotizzabili a 2930 e 2950 circa. Per spingersi su quei livelli, l’indice americano dovrà superare senza troppa esitazione i record dello scorso mese a 2916 punti. Il contesto grafico si conferma dunque positivo ma vede il rischio di flessioni all'orizzonte: un nuovo test di area 2916 senza il superamento dello stesso formerebbe un piccolo doppio massimo che potrebbe dispiegare i suoi effetti modificando la struttura rialzista formatasi negli ultimi quattro mesi. Sotto 2964 i prezzi potrebbero quindi scendere a correzione del rialzo dai minimi di maggio per obiettivi in area 2850 e più in basso in direzione di 2828 punti, base del gap del 16 agosto. Sotto questo sostegno aumenterebbe il rischio di assistere ad approfondimenti verso area 2790/2800, quota pari al 38,2% di retracement del rialzo dai minimi di maggio.
Analisi del 17 settembre
Parte male la settimana per l’S&P500
Battuta d’arresto per l’S&P 500 che cede lo 0,56% e archivia gli scambi a 2888,80 punti. Lo scenario grafico di breve periodo resta comunque immutato con i prezzi che restano prossimi ai massimi assoluti fatti registrare a quota 2916. Proprio la vicinanza con questi livelli sta frenando momentaneamente l'ascesa dei corsi, obbligando l'indice a muoversi per vie laterali per accumulare energie fresche per realizzare un nuovo allungo verso obiettivi ipotizzabili a 2930 e 2950 circa. Discese fino ad area 2870 non danneggerebbero le prospettive di successivi rialzi: in questo punto transitano la linea che sale dai minimi di fine giugno e il supporto statico rappresentato dai top di inizio anno. Sotto questo duplice supporto scatterebbe invece un primo campanello d’allarme, che troverebbe conferma sotto il minimo del 7 settembre a 2864 punti per target negativi in area 2850 e più in basso in direzione di 2828 punti, base del gap del 16 agosto.