Analisi daily 11 - 15 giugno
Inviato: lun giu 11, 2018 9:09 am
Chiusura più alta da tre mesi per l’S&P 500
L’indice americano ha archiviato la seconda settimana consecutiva positiva, terminando gli scambi venerdì in prossimità di una prima resistenza in area 2780. Tuttavia non si intravedono ancora chiari segnali di forza in grado di rilanciare l’uptrend verso obiettivi in area 2800 ed eventualmente più in alto a 2839/2840 punti, limite inferiore del gap ribassista lasciato aperto a fine gennaio. Il fatto che da inizio mese i corsi si siano allontanati a gran velocità dalla media mobile a 20 giorni, supporto a 2730 circa, depone però a favore del proseguimento del rialzo. Conferme in questo senso giungerebbero alla rottura del lato alto del canale che sale dai minimi di aprile, passante proprio da 2780. Diversamente, invece, resterebbe elevato il rischio di nuovi cali che, sotto area 2740, spingerebbero le quotazioni inizialmente verso 2720, linea che sale dal minimo del 3 maggio, e successivamente verso 2676, minimo di fine maggio. La violazione di 2676 punti peserebbe infine gravemente sulla possibilità di definire uno scenario prospettico rialzista, anticipando nuovi cali verso la base del citato canale a 2640 circa.
L’indice americano ha archiviato la seconda settimana consecutiva positiva, terminando gli scambi venerdì in prossimità di una prima resistenza in area 2780. Tuttavia non si intravedono ancora chiari segnali di forza in grado di rilanciare l’uptrend verso obiettivi in area 2800 ed eventualmente più in alto a 2839/2840 punti, limite inferiore del gap ribassista lasciato aperto a fine gennaio. Il fatto che da inizio mese i corsi si siano allontanati a gran velocità dalla media mobile a 20 giorni, supporto a 2730 circa, depone però a favore del proseguimento del rialzo. Conferme in questo senso giungerebbero alla rottura del lato alto del canale che sale dai minimi di aprile, passante proprio da 2780. Diversamente, invece, resterebbe elevato il rischio di nuovi cali che, sotto area 2740, spingerebbero le quotazioni inizialmente verso 2720, linea che sale dal minimo del 3 maggio, e successivamente verso 2676, minimo di fine maggio. La violazione di 2676 punti peserebbe infine gravemente sulla possibilità di definire uno scenario prospettico rialzista, anticipando nuovi cali verso la base del citato canale a 2640 circa.