Analisi daily 18 - 22 giugno
Inviato: lun giu 18, 2018 7:53 am
Analisi del 15 giugno
Segnali di rallentamento sul grafico dell’S&P500 Seduta piuttosto nervosa quella di venerdì per l'indice S&P 500 che rimbalza dopo aver toccato nell'intraday, a quota 2761 circa, il minimo del 7 giugno, archiviando gli scambi a quota 2779,66 punti, in calo dello 0,10%. La pausa appare del tutto fisiologica dopo il prolungato rialzo partito a fine maggio. Cali fino ad area 2740 non comprometterebbero comunque l'uptrend e la possibilità di una rottura delle resistenze tenaci contro cui le quotazioni si sono scontrate la scorsa ottava a 2790 circa. Fintanto che area 2740 rimarrà intatta sarà lecito ipotizzare che le oscillazioni delle ultime giornate siano volte alla costruzione di una base dalla quale avviare un nuovo tentativo di rimbalzo che oltre quota 2790 proietterebbe obiettivi a 2800 e 2840 almeno. Al contrario, se il ribasso dovesse proseguire sotto 2736 punti, base del gap del 4 giugno, si prospetterebbe un’estensione della correzione di tutta la salita vista dai minimi di maggio verso area 2700 ed eventualmente più in basso fino a 2676, minimi di fine maggio.
Segnali di rallentamento sul grafico dell’S&P500 Seduta piuttosto nervosa quella di venerdì per l'indice S&P 500 che rimbalza dopo aver toccato nell'intraday, a quota 2761 circa, il minimo del 7 giugno, archiviando gli scambi a quota 2779,66 punti, in calo dello 0,10%. La pausa appare del tutto fisiologica dopo il prolungato rialzo partito a fine maggio. Cali fino ad area 2740 non comprometterebbero comunque l'uptrend e la possibilità di una rottura delle resistenze tenaci contro cui le quotazioni si sono scontrate la scorsa ottava a 2790 circa. Fintanto che area 2740 rimarrà intatta sarà lecito ipotizzare che le oscillazioni delle ultime giornate siano volte alla costruzione di una base dalla quale avviare un nuovo tentativo di rimbalzo che oltre quota 2790 proietterebbe obiettivi a 2800 e 2840 almeno. Al contrario, se il ribasso dovesse proseguire sotto 2736 punti, base del gap del 4 giugno, si prospetterebbe un’estensione della correzione di tutta la salita vista dai minimi di maggio verso area 2700 ed eventualmente più in basso fino a 2676, minimi di fine maggio.