Analisi daily 9 - 13 luglio
Inviato: mar lug 10, 2018 9:24 am
Analisi del 9 luglio
S&P500 a un passo da ostacoli determinanti
Un altro passo avanti per l’S&P500 che sale a quota 2784,17 (+0,88%) rafforzando la struttura rialzista di breve. L’indice americano sembra essersi lasciato alle spalle la fase di indecisione vissuta tra la fine di giugno e l’inizio di luglio e si sta avvicinando con determinazione ai massimi di giugno a 2790 punti circa. Il superamento delle resistenze presenti tra 2790 e 2800 potrebbe dunque rafforzare sensibilmente la struttura rialzista di fondo, riducendo i rischi di nuovi improvvisi cambi di umore da parte del mercato, e prospetterebbe il ritorno sui record assoluti di inizio anno a quota 2872 (con target intermedio a 2840 circa). Se invece dovesse fallire il superamento di area 2790/2800, l’indice potrebbe andare incontro a una nuova fase di debolezza: discese fino a 2733 resterebbero comunque compatibili con lo scenario rialzista ipotizzato, tanto che solo la violazione di quest’ultimo riferimento rischierebbe di indebolire la struttura di breve favorendo un nuovo test in area 2690/2700, strategica ai fini di scongiurare cadute più rovinose in direzione di quota 2600.
S&P500 a un passo da ostacoli determinanti
Un altro passo avanti per l’S&P500 che sale a quota 2784,17 (+0,88%) rafforzando la struttura rialzista di breve. L’indice americano sembra essersi lasciato alle spalle la fase di indecisione vissuta tra la fine di giugno e l’inizio di luglio e si sta avvicinando con determinazione ai massimi di giugno a 2790 punti circa. Il superamento delle resistenze presenti tra 2790 e 2800 potrebbe dunque rafforzare sensibilmente la struttura rialzista di fondo, riducendo i rischi di nuovi improvvisi cambi di umore da parte del mercato, e prospetterebbe il ritorno sui record assoluti di inizio anno a quota 2872 (con target intermedio a 2840 circa). Se invece dovesse fallire il superamento di area 2790/2800, l’indice potrebbe andare incontro a una nuova fase di debolezza: discese fino a 2733 resterebbero comunque compatibili con lo scenario rialzista ipotizzato, tanto che solo la violazione di quest’ultimo riferimento rischierebbe di indebolire la struttura di breve favorendo un nuovo test in area 2690/2700, strategica ai fini di scongiurare cadute più rovinose in direzione di quota 2600.