Analisi daily 14 - 18 maggio
Inviato: lun mag 14, 2018 9:14 am
Analisi del 14 maggio
S&P 500 tonico in chiusura di ottava
Tonico l’S&P 500 in chiusura di ottava grazie al superamento di una triplice resistenza a 2717 circa. L’indice americano ha rotto al rialzo il massimo di aprile e la linea che scende dai record di gennaio, riferimento coincidente con la media mobile a 100 giorni, archiviando gli scambi venerdì a quota 2727,73. Il superamento della trend line rappresenta un interessante segnale da parte dell'indice, che dovrà essere ovviamente confermato nelle prossime giornate, ma che potrebbe aprire definitivamente la strada verso la resistenza tenace a 2750 circa, per la ricopertura del gap del 19 marzo, poi verso obiettivi a 2800 circa. Ci sono dunque buone probabilità che il movimento rialzista partito il 3 maggio possa proseguire; la tesi rialzista potrà invece essere compromessa solo in seguito a flessioni sotto 2680 circa e in caso di una perentoria violazione dei supporti strategici in area 2600, preludio al test dei minimi di aprile a 2553. In caso di cedimento anche di quei livelli il quadro grafico si deteriorerebbe ulteriormente prospettando una estensione del ribasso verso 2530 punti circa, minimi di febbraio e ultimo baluardo a difesa di una flessione più ampia.
S&P 500 tonico in chiusura di ottava
Tonico l’S&P 500 in chiusura di ottava grazie al superamento di una triplice resistenza a 2717 circa. L’indice americano ha rotto al rialzo il massimo di aprile e la linea che scende dai record di gennaio, riferimento coincidente con la media mobile a 100 giorni, archiviando gli scambi venerdì a quota 2727,73. Il superamento della trend line rappresenta un interessante segnale da parte dell'indice, che dovrà essere ovviamente confermato nelle prossime giornate, ma che potrebbe aprire definitivamente la strada verso la resistenza tenace a 2750 circa, per la ricopertura del gap del 19 marzo, poi verso obiettivi a 2800 circa. Ci sono dunque buone probabilità che il movimento rialzista partito il 3 maggio possa proseguire; la tesi rialzista potrà invece essere compromessa solo in seguito a flessioni sotto 2680 circa e in caso di una perentoria violazione dei supporti strategici in area 2600, preludio al test dei minimi di aprile a 2553. In caso di cedimento anche di quei livelli il quadro grafico si deteriorerebbe ulteriormente prospettando una estensione del ribasso verso 2530 punti circa, minimi di febbraio e ultimo baluardo a difesa di una flessione più ampia.